lunedì 20 ottobre 2008

Sei genovese se...

- La frase “emmo za dæto” ha senso per te, e inoltre la usi spesso- Almeno una volta nella tua vita ti sei tuffato a De Ferrari, o sogni di farlo- Quando fai il bagno al mare, la gente in collina ti spia- Il personaggio che stimi di più è il gabibbo- Dopo una settimana senza pasta al pesto vai in crisi d’astinenza- Hai speso il tuo periodo truzzo alla Fiumara- La metropolitana della tua città è lunga circa mezzo chilometro- La tua esclamazione preferita è “belin!”- Hai provato almeno una volta a correre fino a Boccadasse passando per Corso Italia, ovviamente senza riuscirci e stramazzando al suolo dopo 50 metri- Il tuo più grande desiderio è diffondere la cultura del gelato al pesto- Il tuo condominio è abitato dall’87% di ultrasettantenni- Gramsci è famoso, sì, ma anche per un’altra ragione…- Conosci a memoria tutte le canzoni dei Trilli e le canti con orgoglio- Fai il bagno lungo la costa genovese e ne esci radioattivo- Ami la tua città, ma la odi allo stesso tempo- Sai cosa voglia dire b.ü.b. (e lo usi spesso)- Sei fermamente convinto che di focaccia ce ne sia una sola, la migliore… e schifi tutte le altre- Hai visitato l’acquario SOLO ottocento volte- Una tappa obbligatoria del tuo percorso scolastico era la centrale del latte a Rapallo- Vedi le scritte di Melina Riccio sui muri- Ti dispiace tanto, ma proprio non hai soldi sul cellulare…- Visiti il negozio di De Andrè come fosse un santuario- Il tuo sport preferito è il mugugno- Guardando i giapponesi che fotografano, senti qualcosa come un misto di orgoglio e compassione- Tutte le cacche di cane pestate ti hanno fatto imparare una cosa: NON camminare a testa alta, guarda dove vai!- Se sei anche genoano, odi i ciclisti- Se sei anche doriano, odi i giocattoli- Hai almeno una maglia/felpa/cappellino/cintura con scritto Zena a caratteri cubitali- Macché ascensore, il futuro per l’uomo è il bigo!!!!- Sai a memoria la canzone Dragostea Din Tei, ma riadattata con le parole in genovese (semmu misci, palanche nun ghe n’è)- Dalla tua finestra vedi il mare e vedi pure i monti- La tua pizza preferita è quella stracchino e pesto- Per imparare lo spagnolo basta prendere un autobus - Anche le ragazze più fini quando parlano sembrano scaricatori di porto- Sai che al mare non puoi fare più di tre passi nell’acqua… altrimenti sprofondi- La sagra di fave e salame a Sant’Olcese è l’evento dell’anno- Non sai esattamente cosa sia la neve - Le due parole “buio-pesto” non ti fanno pensare al buio- Il parcheggio libero è diventato una leggenda raccontata dai nonni- vai in giro a vantarti "senza di ME, l'America non sarebbe mica stata scoperta!"- andare in giro in bicicletta ti sembra fantascienza- perché, belin, noi siamo la SUPERBA!!- Metà della gente che conosci si chiama Parodi (l’altra metà si chiama Poggi)- Se sei di Cornigliano, ti sembra perfettamente normale che le tue lenzuola stese fuori diventino grigie- Pensi “belin che rumentaio che c’è qua” e nel frattempo butti roba per terra- Credi che l’olezzo del porto in una giornata d’agosto sia puro Chanel- Se sei uno studente, la frase che senti più spesso è “scusi scende alla prossima?”- Dici “NOI, e dico NOI, siamo stati la capitale europea della cultura” e poi dimostri la tua totale ignoranza in materia- Dici “NOI, e dico NOI, siamo partiti da Quarto e abbiam fatto l’Italia!”- Dici "se non fosse stato per ME, i jeans ve li sareste sognati!!!!!"- odi quando ti dicono 'non è giusto puoi andare all'acquario quando vuoi! CHE FORTUNA!'- La sola parola “Milano” ti fa digrignare i denti- Per te Pra e Prè non sono affatto simili- Sei cresciuto credendo che tutte le spiagge fossero di sassi- Per te, il pandolce è una realtà- Sai cosa sono gli albarini- Ti alleni nel salto agli ostacoli per oltrepassare facilmente i mendicanti per strada- Almeno una volta hai spiaccicato un piccione per strada- Il Matitone ti sembra un edificio futuristico- La prima lingua della tua città è lo spagnolo, seguito da arabo, cinese, rumeno, portoghese, africano, genovese e italiano- Per te i cavolini non sono un tipo di verdura- Sai orientarti nei vicoli e disprezzi chi non sa farlo- La Lanterna è la tua luce-guida - Detesti le barzellette sui genovesi (perché ti ci riconosci)- Hai avuto almeno una volta il bisogno impellente di tirare un calcio a un piccione di passaggio- Non capisci a che diavolo servano gli affari che girano davanti al bigo al Porto Antico, ma comunque ti piacciono lo stesso- Renzo Piano appartiene a NOI!!! tiè!- se pensi che imparare le lingue sia inutile, tanto basta un po' di "genovese" e ti capisci con tutti!!! (soprattutto in Portogallo e Brasile)- Sai cosa vuol dire rumenta e ravatto- Al cinema ci vai il mercoledì perché costa meno- Hai conosciuto i Cavalli Marci

domenica 19 ottobre 2008

Facebook

Ultimamente tutti mi parlavano di Facebook, e mi sentivo "sfigata" perchè mi pareva di essere l'unica al mondo non iscritta a questo forum... Ebbene, l'altra sera mi sono iscritta e... wow...ho ritrovato amici d'infanzia e compagni di classe delle Elementari... Facebook è un bel gioco, che non deve sostituirsi ai rapporti reali, bensì integrarli. Magari può servire come spunto per riprendere qualche bella amicizia :)

lunedì 13 ottobre 2008

I buoni propositi per quest'anno...


Chissà perchè a 30 anni suonati continuo a concepire l'anno come quello "scolastico": da settembre all'estate successiva! Bhè, quest'anno sono partita con un sacco di buoni propositi: mi sono iscritta al corso di nuoto (Proposito n. 1: essere all'altezza del mio status di Zeneize); sto per iniziare un corso di Inglese, con un amico di mio cognato, per ripassare la grammatica e accrescere la mia fluency (Proposito n. 2: essere all'altezza del mio status di "viaggiatrice incallita" nonchè..ehm..di dipendente di una multinazionale inglese..); voglio mettere via un po' di soldini (Proposito n.3: l'estate prossima voglio regalarmi un sensazionale "fly and drive" o negli USA o in Canada).
Mi impegno formalmente davanti ai lettori del BLOG a raggiungere tutti e 3 questi obiettivi :)))
BUONA SERATA A TUTTI!

Kobenhavn


Kobenhavn (Copenhagen) è una città fiabesca, come del resto tutte le capitali scandinave! Abbiamo visitato quasi tutto, prima a piedi, poi con il bus turistico; inoltre abbiamo fatto una gita in battello per i canali, molto simili a quelli di Amsterdam. Stupendo il Kastellett con il suo parco, bello il palazzo Reale, bella l'Opera House, suggestivo il Diamante Nero. Abbiamo mangiato più volte al Nyhavn (la zona della "movida" cittadina), all'aperto, con il plaid (fornito dal locale) addosso e... una pinta di Carlsberg davanti!! Ottimo il salmone! E' una città viva, piena di ragazzi/e e di famiglie giovani con bambini bellissimi al seguito... La Sirenetta è un simbolo molto sopravvalutato, ed era talmente attorniata dai giapponesi che non sono riuscita neppure ad avvicinarmi..... E poi, Copenhagen è la città natale di Kierkegaard, il padre dell'esistenzialismo ;) oltre che del grande Andersen. Ieri invece siamo stati al Tivoli, il parco divertimenti nel centro città, di solito chiuso in autunno - inverno ma aperto in occasione di Halloween.. Infatti c'erano zucche, gatti neri e streghe ovunque! Siamo stati anche sulle montagne russe! E poi, abbiamo visitato la fabbrica degli "orsetti": cioè, tu compri un orsetto vuoto, e le fatine te lo riempiono di lana fino a che non diventa bello ciccione e piacevole da abbracciare :) (..Però non ho comprato nessun orsetto..l'età media delle acquirenti era sui 5 anni e mio marito mi ha fatto notare che ho superato quell'età da un pezzo..)

giovedì 9 ottobre 2008

Copenhagen


Domani sveglia ancor prima dell'alba: io e Andrea partiremo per la capitale danese, Copenhagen! Ho comprato una piccola guida, che leggerò domani durante il luuungo viaggio in aereo (..scalo a Parigi, Alitalia non prevede voli diretti Milano - Copenhagen...e poi non chiediamoci stupiti il perchè della crisi della nostra compagnia aerea nazionale, eh..). Ad oggi, di Copenhagen, so pochissime cose: so che c'è la statua della Sirenetta (in ricordo della fiaba di Andersen), il parco di Tivoli, il bellissimo centro storico e commerciale, i biscotti al 100% di burro, il salmone all'aneto.... gnam gnam...
Cmq, domani a quest'ora saremo in questo paese, che io immagino magico e fiabesco (..per forza, sono cresciuta a pane, Nutella e fiabe di Andersen..), e andremo alla scoperta di tutte le sue meraviglie......

Radici


Qualche tempo fa io e Andrea abbiamo passato il week end a Vaglie, il paesello di papà, insieme, appunto, a mamma e papà, cugina e marito, zia e zio. Percorrendo la strada tortuosa che porta al paese, ogni vetta, ogni prato, ogni scorcio mi è famigliare: abbraccio con lo sguardo questi monti..avidamente..perchè questa vita ci impegna tantissimo e chissà quando potremo tornare quassù. L'odore della casa è sempre lo stesso, da anni, e mi accoglie e mi avvolge. La legna scoppietta nella stufa... Ogni scricchiolìo, ogni rumore della casa mi è famigliare. Porto mio marito in giro per il paese, sotto una pioggia leggera. Ogni angolo è pieno di ricordi di bambina, di ragazzina... Il dialetto della gente di qui, incomprensibile all'orecchio di mio marito, comprensibile al mio..anche se poi non saprei mettere insieme 2 parole con un senso compiuto! Il bar del paese, indiscusso luogo di ritrovo.. il sapore delle "pattone", il piatto tipico di Vaglie.. e un cielo tanto bello...... è bello condividere tutto questo con Andrea, che sa capire e accogliere..
Lui si immerge ancora di più nell'essenza di questi luoghi, decidendo di andare a caccia con papà e zio... e torna entusiasta da questa esperienza.
Ci si arricchisce girando il mondo, parlando altre lingue e rapportandosi a culture diverse dalla nostra: ma la dolcezza data dal ritrovarsi e riconoscersi nelle proprie radici è immensa.... così come l'aver condiviso queste sensazioni con una persona speciale..

mercoledì 1 ottobre 2008

Freddo


"Da qualche giorno Milano è grigia, fredda, avvolta in una coltre autunnale. Ed io, ben contenta di aver riposto nell'armadio abitini ed infradito, mi godo questo clima, stringendomi nella giacca del tailleur.. Ebbene, io amo il freddo!!! Amo le giornate uggiose, amo le giornate nebbiose, con il freddo che ti avvolge, con il maglione che ti scalda, amo il freddo che ti fa desiderare il caminetto acceso, un buon libro e il tuo gatto accoccolato in braccio, amo il silenzio dell'inverno e i colori bruni e ramati, amo le gocce di pioggia che dissetano la terra. Amo andare a letto e diventare un involtino dentro al piumone. Amo respirare l'aria fredda che ti scivola in gola ed esce come fumo. Amo vedere la pelle d'oca e tutti i peli che mi si rizzano sulle braccia. Amo l'inverno perchè è un dolce confidente. Amo la neve appena scesa e non ancora calpestata. Amo le mani fredde che si accoccolano tra altre mani che le scaldano. Amo le zuppe, calde e fumanti,
che cucchiaiata dopo cucchiaiata ti intiepidiscono le viscere....."