C'è una bellissima canzone dello Zio Vasco che porta questo titolo. Ma il testo non c'entra molto con la mia situazione.
Da quando sono rimasta incinta, e ho intrapreso questo cammino purtroppo molto difficile, ho iniziato anche la "conta" delle persone aride/menefreghiste/egoiste che gravitano intorno a me. Alcune cocenti delusioni, arrivate da persone dalle quali mi sarei aspettata aiuto/partecipazione. E' triste constatare di avere intorno persone egoiste, concentrate solo su se stesse, incapaci di sacrificare un pomeriggio/una sera del loro tempo... e totalmente incapaci di capire o sentire la "sofferenza" altrui.
Non riesco a comprendere come, chi ci vuole bene, possa non capire le nostre necessità, le nostre emozioni... e addirittura possa fregarsene apertamente: davvero, non ho nessuna pretesa, ma questo è un mistero mooolto più grande di me. Non so trovare risposte. E fa male.....
Essere presenti con le persone a cui si tiene non dovrebbe riempire sinceramente di gioia? Ecco, questa è l'idea di affetto che mi è stata insegnata e che ho fatto mia. Il resto... faccio fatica a comprenderlo.
In ogni caso, al di là di qualche sorpresa negativa, mi ritengo fortunata: ho avuto la conferma (dal sapore incredibilmente bello) di avere accanto a me una persona unica, e molte persone speciali.