martedì 31 marzo 2009
lunedì 30 marzo 2009
Lettera da Amsterdam
http://www.youtube.com/watch?v=OaIkazRzQn8
Credo che questa sia la canzone più bella che sia mai stata dedicata ad una squadra di calcio! Una lacrima ed un ricordo... Laura
giovedì 26 marzo 2009
Torno a ZENA...
...magari!!!!!!!! Ehm no, purtroppo nè io nè Andrea abbiamo trovato IL BUON LAVORO che ci permetterà di trasferirci a vivere al mare... E quindi, torno a ZENA, io sola, e solo temporaneamente... Eh già, perchè questa nausea atroce mi sta rendendo la vita impossibile... e ho bisogno di assistenza ;) Non sopporto gli odori, e di conseguenza non riesco a cucinare... quindi da 1 mese e 1/2 mi cibo quasi esclusivamente di biscotti... e non è il massimo per una fanciulla incinta... Per cancellare gli odori della casa e della cucina, ho bruciato candele ed essenze: dopo 2 giorni, avevo i conati al solo pensiero di quelle candele e di quelle essenze... e ho buttato via tutto. Lo stesso effetto me lo fanno il bagnoschiuma, lo shampoo, le creme per il corpo, i prodotti per i capelli e il dentifricio. Burp! La sera, quando Andrea cucina, è una tragedia... penso che potrei assaggiare qualcosina, ma poi i conati causati dagli odori mi fanno capire che non sarebbe una buona idea. Addirittura, il pensiero di alcuni cibi mi provoca effetti disastrosi: ad esempio, non nominatemi la carne o la Coca Cola!!! Stra-burp!!! Ormai mi fa venire nausea anche l'odore della supposta anti - nausea :'((( E poi chi le ha chiamate nausee mattutine??? La mia giornata è un continuo crescendo e se al mattino riesco a sopportare un po' il fastidio, col passare delle ore la situazione peggiora con un picco verso le 18, la temibile ora X, e poi via in nauseante scivolata fino a nanna! La notte... mi da fastidio l'odore delle coperte e devo alzarmi a sgranocchiare un biscotto: mio marito prima o poi penserà di vivere con un criceto. Sono un caso disperato, ahimè. Inoltre, con la pressione a 90 - 60, è diventato un problema anche uscire di casa per comprarmi il toast al bar (unico cibo complesso tollerato dal mio capriccioso stomaco)... le ultime 2 volte che l'ho fatto mi si è annebbiata la vista una 15ina di volte in 100 mt di tragitto e, una volta a casa, esausta, ho dormito per il resto della giornata. Dato che non posso permettermi una cuoca che mi recapiti il toast e il riso bollito a domicilio, ho deciso di tornare per un po' da mammà... in modo da poter essere nutrita e da non dover pensare a nulla. Ho bisogno anche di compagnia: non mi sono mai sentita tanto sola nella mia vita come in quest'ultimo mese e mezzo :'((( Il mio straordinario marito non solo ha capito la mia esigenza, ma mi appoggia e mi incoraggia... come sempre.. Mi mancherà tantissimo.....
mercoledì 25 marzo 2009
EVVIVA le amiche (già mamme)...

lunedì 23 marzo 2009
Mi sento sola :(
...saranno le nausee, saranno gli ormoni, sarà il riposo forzato che mi ha costretta a casa per lungo tempo, ma mi sento sola come un cane... Andrea passa in ufficio 12 - 13 h al giorno, gli amici lavorano, la mia famiglia è lontana... e l'unica mia compagnia sono libri, pc e tv... ma, chissà perchè, non sono molto interattivi: non mi danno conforto, non sanno asciugare le mie lacrime, non mi sanno fare il thè quando non riesco nemmeno ad alzare la testa dal cuscino :( insomma, non sono molto empatici. Come tante, troppe persone in carne ed ossa, del resto.
I consigli non richiesti
Se c’è una cosa che attira i consigli come le api al miele, questa è la gravidanza. Se la gravidanza per alcune è un incubo è per questi cazzo di consigli non richiesti. (Il massimo poi è quando questi consigli arrivano da UOMINI!!!!!!!)
Vi faccio un breve riassunto lasciando che immaginiate da soli il resto:
- devi mangiare per due adesso
- non mangiare troppo che poi ingrassi e non li perdi più
- (sei verde dalla nausea): devi mangiare la carne, devi mangiare le arance, devi bere il latte. burp.
- (sei sempre verde dalla nausea): ma come mai non mangi più le trippe che prima ti piacevano tanto?
- vai dal ginecologo tramite la mutua, così non spendi un capitale che tanto al momento del parto chi ti capita ti capita
- vai dal ginecologo privato, così ti segue meglio
- non andare a lavorare durante la gravidanza, è comunque un momento delicato
- devi andare a lavorare durante la gravidanza, altrimenti sei scorretta nei confronti dell'azienda, del sistema sociale, dello Stato...
- lava bene tutto che prendi la toxoplasmosi
- io quando ero incinta mangiavo di tutto
- oggi avete troppe fisime, prima tutti questi esami non si facevano e i bambini nascevano lo stesso
- mi raccomando, niente tintura che fa male al bambino
- un po’ di colore ai capelli che vuoi che faccia? non bisogna lasciarsi andare
- prendi un po’ di sole, che fa bene alle ossa
- stai all’ombra, che il sole fa male
- non farti la doccia, che l'acqua calda fa male
- non ti chinare per terra
- non salire le scale
- stai sdraiata
- dormi supina
- dormi di fianco
- non guidare, meglio la metro
- non prendere la metro, è piena di germi
- parla al bambino, così poi riconosce la voce
- bellissimo quel film. ma tu non ci andare adesso, meglio di no sennò ti spaventi
- esci da sola?? e se ti succede qualcosa?!
- la gravidanza non è mica una malattia, io quando ero incinta ho continuato a fare di tutto
- non farti l’epidurale così sentirai tutto, è bellissimo
- fatti fare il cesareo, dai retta a me
- sei miope, non potrai allattare
- ora fanno allattare tutte, anche quelle praticamente cieche
..........
Vi faccio un breve riassunto lasciando che immaginiate da soli il resto:
- devi mangiare per due adesso
- non mangiare troppo che poi ingrassi e non li perdi più
- (sei verde dalla nausea): devi mangiare la carne, devi mangiare le arance, devi bere il latte. burp.
- (sei sempre verde dalla nausea): ma come mai non mangi più le trippe che prima ti piacevano tanto?
- vai dal ginecologo tramite la mutua, così non spendi un capitale che tanto al momento del parto chi ti capita ti capita
- vai dal ginecologo privato, così ti segue meglio
- non andare a lavorare durante la gravidanza, è comunque un momento delicato
- devi andare a lavorare durante la gravidanza, altrimenti sei scorretta nei confronti dell'azienda, del sistema sociale, dello Stato...
- lava bene tutto che prendi la toxoplasmosi
- io quando ero incinta mangiavo di tutto
- oggi avete troppe fisime, prima tutti questi esami non si facevano e i bambini nascevano lo stesso
- mi raccomando, niente tintura che fa male al bambino
- un po’ di colore ai capelli che vuoi che faccia? non bisogna lasciarsi andare
- prendi un po’ di sole, che fa bene alle ossa
- stai all’ombra, che il sole fa male
- non farti la doccia, che l'acqua calda fa male
- non ti chinare per terra
- non salire le scale
- stai sdraiata
- dormi supina
- dormi di fianco
- non guidare, meglio la metro
- non prendere la metro, è piena di germi
- parla al bambino, così poi riconosce la voce
- bellissimo quel film. ma tu non ci andare adesso, meglio di no sennò ti spaventi
- esci da sola?? e se ti succede qualcosa?!
- la gravidanza non è mica una malattia, io quando ero incinta ho continuato a fare di tutto
- non farti l’epidurale così sentirai tutto, è bellissimo
- fatti fare il cesareo, dai retta a me
- sei miope, non potrai allattare
- ora fanno allattare tutte, anche quelle praticamente cieche
..........
Quando arriverà il pupo dovrò munirmi di bazuka :)))
"Avrà i tuoi occhi ed il suo sorriso.. Avrà la sua forza ed il tuo coraggio.. E non avrà paura di affrontare la vita perchè tu non ti sei arresa..."
Quando ho realizzato che quel test di gravidanza era proprio positivo, incredula e sorpresa, ho gioito... e, con me, Andrea. Quante volte avevamo pensato a "nostro figlio", e discusso animatamente di somiglianze e metodi educativi, vacanze a 3 e camerette. Quel test positivo racchiudeva i nostri sogni, i nostri progetti e le nostre speranze. Da un giorno all'altro però la sensazione di benessere ha lasciato il posto ad una terribile spossatezza... è arrivata anche una minaccia d'aborto a spegnere il nostro entusiasmo.. e con essa la paura. I medici parlano di polo embrionario, noi avevamo il terrore di poter perdere nostro figlio... è una paura profonda, e l'ho letta troppe volte negli occhi di Andrea, in quei giorni. I medici, spesso, di fronte ad una minaccia d'aborto in una gravidanza iniziale, lasciano alla "mamma" la scelta tra il riposo assoluto e la possibilità di andare oltre, nella speranza (remota) che possa andare ugualmente tutto bene o che una seconda gravidanza possa essere migliore. Scegliere il riposo è indubbiamante un atto di amore, ed è una prova molto dura, fisicamente ma, soprattutto, psicologicamente. Poi è arrivata la nausea, devastante, 24 h su 24. Non vomitare è un po' come vincere una battaglia. La nausea ti limita in tutto e annebbia tutte le sensazioni positive... Chi c'è passata, giura che non esista sensazione più sgradevole al mondo... Ed io non posso che essere d'accordo. E' il momento dello sconforto e del "chi me l'ha fatto fare", il tutto condito da sensi di colpa più o meno intensi. Non c'è più una vita sociale e mio marito mi vede solo in pigiama o in tuta, pallida o verde a seconda dell'intensità della nausea. Speriamo non fugga a gambe levate, uno di questi giorni!
Aspetto con ansia la ripresa della mia vita... diciamo dal 4° mese in poi :)
Insomma...
PRESTO SARO' MAMMA!!!!!!!!!!
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